A Lampedusa potrebbe aprire nelle prossime settimane un nuovo commissariato di Polizia. La sede prevista è l’ex aeroporto dell’isola, oggi inutilizzato. Si tratta di un progetto annunciato da oltre due anni, ora in fase avanzata, anche se non è stata ancora comunicata una data ufficiale di apertura.

L’11 giugno la senatrice del Movimento 5 Stelle Dolores Bevilacqua ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere quali siano le reali motivazioni dietro l’attivazione della struttura, e se sia davvero necessaria in un’isola che ospita già una presenza importante di forze dell’ordine.
“Presenza già massiccia, nessuna emergenza specifica”
Bevilacqua ricorda che sull’isola sono già operative Polizia di Stato (per l’immigrazione), Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Aeronautica, Agenzia delle Dogane e personale Frontex. “Non emergono criticità tali da giustificare un ulteriore dispiegamento fisso di 45 agenti”, scrive la senatrice. Il rischio, secondo lei, è di continuare a sottrarre spazi pubblici alla comunità, come già avviene nel porto: aree come il molo Favaloro sono oggi interdette ai civili e usate esclusivamente per gli sbarchi e i soccorsi in mare.
“Lampedusa rischia di diventare sempre più una zona a uso militare, mentre i residenti chiedono altro: trasporti, cure, collegamenti”, dichiara Bevilacqua.

“Mancano servizi, non agenti”
La senatrice propone di rivedere le priorità: “Con le risorse previste per il commissariato si potrebbero finanziare bonifiche ambientali, collegamenti aerei più regolari, oppure interventi in zone realmente colpite dalla criminalità, come lo ZEN di Palermo o Caivano”.
Bevilacqua ha già in passato presentato interrogazioni su continuità territoriale, sanità locale e accesso ai servizi essenziali. A settembre 2023 ha accompagnato l’ex premier Giuseppe Conte in una visita sull’isola, incontrando cittadini, pescatori e operatori sanitari.

Nuova interrogazione sui relitti abbandonati
Lo stesso giorno, Bevilacqua ha presentato una seconda interrogazione parlamentare, sul tema dell’inquinamento causato dai relitti delle barche dei migranti, abbandonati nei fondali o sulle coste. Nonostante i dati ufficiali parlino di centinaia di demolizioni, molti relitti sono ancora visibili e continuano a danneggiare ambiente, pesca e turismo.
M5S ritorna a Lampedusa il 10 e 11 luglio
Il 10 e 11 luglio, Bevilacqua sarà di nuovo a Lampedusa insieme a una delegazione di senatori del Movimento 5 Stelle, che fanno parte delle commissioni Trasporti, Infrastrutture, Ambiente, Politiche UE, Esteri e Difesa, Sanità, Cultura e Bilancio.
“Lampedusa non ha bisogno di più divise,” dichiara Bevilacqua.
“Ha bisogno di servizi, rispetto e interventi concreti per chi ci vive ogni giorno”.